Buffa Annalisa
Curriculum Vitae: 
Nata a Staranzano (GO) nel 1964, Studi in campo artistico. Diploma di Clarinetto conseguito con il massimo dei voti presso il Conservatorio  diTrieste. E’ docente presso la scuola secondaria di primo grado. Svolge attività concertistica in varie formazioni. Finalista al Concorso Nazionale di Lugo di Romagna. Diploma di Merito al “Città di Chieti”. Consegue il periodo inferiore della Scuola di Composizione presso il Conservatorio di Trieste. Specializzazione nella didattica rivolta ai bambini (metodo YAMAHA) conseguita a Milano. Ha musicato cortometraggi e grafici d’animazione.
Secondo Premio al Concorso Agorà 2008 (Siracusa. Primo premio non assegnato) nella sezione Componimenti musicali.
1° Premio al Concorso Bianca d’Aponte 2008 per la sezione Colonne sonore
Impegnata in campo letterario con: Segnalazione Speciale della Giuria per la poesia singola al Concorso Internazionale di La Spezia 2007.
Poesia ammessa nell’antologia del Premio Olympia Montegrotto Terme 2007. Selezionata ed inclusa nell’antologia “ Donne in poesia” 2007 (Giulio Perrone Editore) Poesia selezionata ed inclusa nell’antologia “Il suono del silenzio 2007” dalla Selezione editoriale internazionale TA.TI.Edizioni di Limido Comasco – Como Segnalazione e pubblicazione antologia da Il Circolo Culturale Filatelico Numismatico Marbegnese 2008 Inserita nell’antologia delle liriche più belle del premio Il club degli autori 2007-2008. Premio Finalista Viareggio 2008.
Finalista alla selezione della casa editrice EdiGiò 2008 (sezione Racconti per l’infanzia)
Segnalazione della Giuria al Premio Internazionale di Poesia Udine 2008
	| ANIME Tutt’intorno il silenzio dell’antico vivere;
 minime movenze unite a timidi respiri.
 In questa calma al di fuori dal tempo
 ti osservo:
 gli occhi semichiusi, lontana, in uno scorrere continuo di
 pensieri riflessi.
 
 Lentamente affiorano i miei ricordi:
 simili ad immagini
 rivedo il tuo incedere sicuro,
 la serenità sul tuo volto,
 la mia mano unita alla tua.
 Poche parole ma sufficienti a donarmi
 la forza della dignità.
 
 Qui.Ora.
 Riesci a sentirmi?
 Ti sono accanto, vicina,
 l’anima felice ed impaurita
 del mio essere bambina.
 Dall’alto, il suono caldo di un violino
 ci racchiude in un tutt’uno.
 | VITA 
 Il mio pensiero corre a questa vita
 battuta da fremiti
 e spesso non conscia di un destino già scritto.
 
 Vita che respira il profumo
 di ciò che fu,
 colorando il cuore d’intima nostalgia.
 
 Vita che odora di ciò che ora è:
 giochi di follie
 che racchiudono mille storie.
 
 Vita che verrà,
 inesorabile e feconda,
 compagna o nemica.
 
 L’animo ascolta,
 cerca lo svelarsi di un mistero
 e nel tempo sussulta
 dinanzi ad una gemma fiorita,
 ad una goccia che nasce.
 
 Emozioni.
 E’ questo il viver l’umana vita.
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| CREPUSCOLO Ti sento giungere
 come fosse allora;
 su quei gradini
 i tuoi passi  avevano
 il suono del tempo: lenti,
 carichi d’umana vita.
 
 La fatica graffiava il tuo cuore
 che sazio d’amore,
 ansimava.
 
 Seduti accanto,sotto il pergolato
 di profumi fiorito,
 stavamo.
 Minime parole,quasi a non voler disturbare
 il raccontar dei sensi.
 
 La natura s’imponeva,
 apriva il suo mantello di rossi intensi,
 viola accesi
 che con forza si riflettevano sulla pelle,
 avvolgendoci.
 
 Quel caro viver di semplice verità
 mi manca;
 il tempo inclemente ha posto il suo veto
 mentre luci d’ombre calano lentamente,
 messaggere di ciò che ha nome ricordo
 
 | ΨΥΧΕΣ 
 Τριγύρω η σιγή του αρχαίου κόσμου
 ελάχιστες κινήσεις ενωμένες με ντροπαλές ανάσες.
 Σε αυτή την ηρεμία έξω από τον χρόνο
 σε παρακολουθώ:
 Τα μάτια μισόκλειστα, απομακρυσμένα, κυλάνε συνεχόμενα σε
 αντικατοπτρισμένες σκέψεις.
 
 Οι αναμνήσεις μου ξανανθίζουν αργά:
 Μοιάζουν με εικόνες
 ξαναβλέπω το μεγαλοπρεπές βάδισμα σου,
 την γαλήνη στο πρόσωπό σου,
 το χέρι μου πιασμένο με το δικό σου.
 Λίγες λέξεις αλλά αρκετές για να μου χαρίσουν
 την δύναμη της αξιοπρέπειας.
 
 Εδώ. Τώρα.
 Μπορείς να με ακούσεις;
 Είμαι δίπλα σου, κοντά σου,
 η ευτυχισμένη και φοβισμένη ψυχή
 του παιδικού μου είναι.
 Από ψηλά, ο ζεστός ήχος του βιολιού
 μας περικλείει σαν να ’μαστε ένα.
 
 
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